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Chiunque rimanga sui binari perché pensa che il treno lo vedrà e rallenterà sarà invaso da esso.salire sul treno, e far parte del processo di modellazione del suo percorso", ha detto.
Hosanagar, che fa parte del Dipartimento di Operazioni, Informazioni e Decisioni di Wharton, cattura la paralisi che molte persone provano riguardo all'IA generativa e a ciò che significa per i loro lavori.Il rilascio di ChatGPT un anno fa ha catapultato l'IA sotto i riflettori e ha suscitato il timore che la rivoluzione dei robot sia finalmente arrivata, minacciando di sostituire gli umani in quasi ogni compito immaginabile dalla scrittura di copie all'esecuzione di interventi chirurgici.
Ma una nuova serie speciale di Wharton intitolataL'IA in primo pianoIl programma, che ha come obiettivo quello di mettere in contesto questa tecnologia in rapida evoluzione e di aiutare il pubblico a comprendere non solo le preoccupazioni legittime legate all'IA, ma anche il suo enorme potenziale.Eric BradlowIn particolare, la ricerca sull'intelligenza artificiale (IA) è stata condotta da un gruppo di ricercatori, il quale ha studiato l'impatto dell'IA sull'economia.sport,gestione,neuroscienze,assistenza sanitaria,istruzione,costruttori di automobili,innovazione,produttivitàe, più in generale,industrie e organizzazioni.
Professore di marketingStefano Puntonisi è unito a Bradlow e Hosanagar per il primo episodio della serie, che è stata una discussione generale su "Qual è il futuro dell'IA?"Guarda l'episodio qui.) Puntoni è co-direttore diAl Wharton, e studia come la tecnologia stia cambiando il comportamento umano, inclusi i modelli di consumo e lavoro.
Ha detto che l'integrazione di una prospettiva di scienza comportamentale nell'analisi può aiutare le aziende a ottenere il massimo valore sia dal loro capitale umano che dalla tecnologia.
"Se parli con le aziende e le chiedi perché il tuo programma di analisi ha fallito, quasi mai senti la risposta: perché i modelli non funzionano. Perché le tecniche non hanno dato risultati", ha detto Puntoni.Non si tratta mai di cose tecniche.. Si tratta sempre di persone. Si tratta di mancanza di visione. Si tratta della mancanza di allineamento tra i decisori e gli analisti. Si tratta della mancanza di chiarezza sul perché facciamo analisi.
I professori non hanno messo da parte le paure di sostituzione del lavoro, ma hanno incoraggiato le persone a pensare all'IA come un aiuto piuttosto che un ostacolo.Alcune funzioni umane saranno automatizzate in futuroLa maggior parte dei lavoratori si accorgerà di dover ricualificare in una certa misura, ma i benefici per la produttività dell'IA superano di gran lunga i rischi, hanno detto.
Bradlow ha detto che utilizza ChatGPT per convertire il codice R strutturato in Python, il che lo ha reso un programmatore migliore e più veloce.Salto, la sua startup, per portare una narrazione più diversificata e inclusiva a Hollywood.Un primo passo importante, mentre i dirigenti dell'industria lottano per tenere il passo con il volume enorme di script in arrivo.La tecnologia consente di risparmiare tempo e di garantire che i riassunti siano scritti nel linguaggio dell'azienda, il che può contribuire ad attrarre le persone giuste a leggere il contenuto.
Hosanagar ha anche spiegato come LLM come ChatGPT possono aiutare le aziende a analizzare migliaia di commenti sui social media.Invece di far prendere ore o giorni a un dipendente per leggere i commenti e capire i principali feedback positivi e negativi, un LLM può fare il lavoro in pochi secondi.
"La grande opportunità con l'IA è che vedremo un aumento della produttività come non abbiamo mai visto prima nella storia dell'umanità", ha detto.¢Questo tipo di aumento della produttività ci consente di esternalizzare il lavoro più pesante all'IA, e fare le cose più creative e trarre gioia dal nostro lavoro.
Puntoni ha detto che in questo momento le aziende hanno bisogno di capire come l'IA influenzerà le diverse funzioni, team e flussi di lavoro, e come utilizzare al meglio gli strumenti dell'IA.devono condurre esperimenti deliberati.
Il punto non dovrebbe essere la sostituzione e l'obsolescenza dell'uomo, ma la sua prosperità, ha detto.più impattante, e alla fine rendere la società migliore?
Puntoni e Hosanagar stanno studiando diversi aspetti di come gli esseri umani interagiscono con la tecnologia, incluso il livello di fiducia o comfort che hanno con l'IA e i pregiudizi che fanno negli algoritmi.Essi hanno esortato le persone a non sottovalutare il potere e la velocità del cambiamento esponenzialePer esempio, gli acquisti online non esistevano 30 anni fa e ora rappresentano23%di vendita al dettaglio globale.
"Ogni anno, il miglioramento tecnologico si sente come un ordine di grandezza di cambiamento", ha detto Hosanagar.